Scrivo questo post per rabbia e disperazione.
E’ come l’anno scorso. Dopo il 7 Ottobre e il viaggio in Israele mi si era accelerata la realtà, non facevo in tempo a pensare a qualche iniziativa (e sul canale YouTube eravamo in 300, 400 circa) che gli eventi peggioravano sempre più. Io soffrivo come una dannata perché avevo le conoscenze minime per spiegarmi, fra islam, comunismo, Medio Oriente, sharia, Israele, ma semplicemente non facevo in tempo e non mi ascoltava nessuno, a parte lo zoccolo duro della Tribù.
Una sera, non so che notizia vidi in particolare, ma ricordo che vidi qualcosa di gravissimo (pestavano già gli ebrei in Canada, Usa, Francia, mentre in Italia i più grandi mezzi di comunicazione erano schierati con la causa palestinese), mi alzai di scatto dal divano e presi i quaderni che avevo a fianco e li gettai con forza a terra gridando sola in casa “basta, è finita!”. Ero una furia. Non era possibile sapere la verità e saperla comunicare e non riuscire a fare niente. Che cavolo ci avevano portati a fare in gita scolastica a Dachau, un campo di concentramento nazista in Germania? Basta, non c’era più niente da fare, dovevo arrendermi alla realtà. Ma mi rimase ancora un grido prima di mettermi a letto e fu questo “Gesù Cristo, dammi tu una soluzione, altrimenti basta, è finita!”.
“Uno ad uno, Paola”. Al mattino mi svegliai con questa frase in testa che non sembrava prodotta da me, stavo andando dal letto verso la cucina con gli occhi semi chiusi e i gatti che mi camminavano davanti. “Uno ad uno, Paola”.
Lo presi come un messaggio di Gesù e chi se ne frega se sembra assurdo, tanto non è più assurdo della realtà, anzi mi pare l’unico fattore lineare.
Misi la caffettiera sul gas pensando “ok, accetto il messaggio ma che significa uno ad uno, che devo fare porta-a-porta? Faccio un libro? Faccio dei volantini? Faccio un video?”. Da quel momento studiai i video con in testa questa frase e il primo che registrai era per menti chiaramente sottosviluppate. Lo pubblicai in imbarazzo con me stessa per la semplificazione dei concetti. Non successe niente. A settembre decisi che non avrei più lavorato su YouTube in merito all’islam, per vari motivi. Sarei andata in Sud America e me ne sarei fregata. Ovviamente ero dispiaciuta quindi scrissi una lettera a Gesù Cristo comunicandogli la scelta e conclusi la pagina scrivendo “vedrò se mi arrivano dei segnali nella realtà di tutti i giorni e da questi capirò che ne pensi tu”. Lo scrissi che avevo 1000 iscritti su YouTube: dopo pochi giorni mi ritrovai con 20.000 persone iscritte. Ancora adesso non so da dove arrivino. E’ fuori dalla logica. Lo presi per un “non approvo la scelta Sud America, resta su YouTube”.
Questa è la verità, questo è il mio vissuto. Accetto di buon grado che mi si prenda in giro o che mi venga detto che sono arrogante a darmi tutta questa importanza. Non fa niente. Tanto io non ho mai capito che ci faccio qui, non c’entro niente con le religioni, le terre islamiche, non ho manco letto tutta la Bibbia, non conosco l’ordine dei vari califfati nella storia, devo farmi i post-it per non confondere gli accordi di Oslo con Camp David e non ho più amici perché difendo Israele.
Ecco appunto, Israele. A proposito di ebrei che si sacrificano per noi: io sono disperata e arrabbiata. Non faccio in tempo a scrivere due righe per il prossimo video che la realtà mi si accelera in maniera spaventosa:
Feltrinelli ha pubblicato un libro che elogia il 7 Ottobre (non lo menziono per non fargli pubblicità)
tale libro è stato presentato ad un evento a Milano
mi hanno mandato foto di un cimitero con alcune tombe di ebrei profanate e vandalizzate, dalla Liguria (il defunto era colpevole di genocidio?)
Cecilia Parodi è stata invitata a parlare in una scuola
il mandato di cattura per Netanyahu e Gallant segna la data ufficiale dell’imposizione della sharia in Europa. La mossa dal punto di vista islamico è già parte della Storia. Una meraviglia di Allah
negli emirati hanno ucciso un rabbino
un ebreo malmenato e inseguito a Bruxelles
la lista sarebbe lunghissima… in Francia hanno cercato di uccidere una bambina ebrea e in Germania hanno trovato covi di Hamas con tanto di armi ovviamente.
Che scrivo a fare il testo del prossimo video?
Voglio il contraddittorio con la causa palestinese, è lei la chiave della sharia in Occidente. Lo è sempre stata, è lei il nemico messo perfettamente a fuoco e l'obiettivo del tutto è un nuovo comunismo. La sharia è “solo” una fase del nuovo comunismo.
Io sono sicura di questo. E non accetto di stare a casa a non fare nulla e nemmeno di perdere tempo a parlare d’altro. Devo inventarmi qualcosa di nuovo. Sto pensando di mettere il riscaldamento al massimo e registrare in costume da bagno. Se la causa palestinese abusa dei corpi martoriati delle donne ebree, anche io potrei usare il mio corpo. Sto scrivendo delle canzoni per prendere in giro l’islam, anche questa potrebbe funzionare; ho già 5 tracce, quando arrivo a 10 pubblico l’album intero, fa scassare dal ridere.
Mi serve la causa palestinese davanti. Devo solo averla davanti, poi ci penso io a smantellarla.
Se a qualcuno vengono in mente delle idee, scrivetemi.
Paola Kafira.
Non sei arrogante, Ti ha scelta per una causa importante. Gesù ci ha insegnato che il nostro compito è quello di evangelizzare e rendere edotte le genti. Ricordi quanto è scritto nella Bibbia in Atti 17:10-12 La Bibbia spiega: “Ora [i bereani] erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così. Perciò molti di loro divennero credenti.
È bello sapere che senti questa forza incredibile in te che ti spinge a non poter restare ferma senza fare nulla.
Dio ti benedica Paola e ti protegga sempre in ciò che fai.
Un abbraccio
Lascia perdere il corpo è già troppo abusato,la testa e il cuore sono le tue armi migliori,ciao